Silvia Salvagnini è nata a Venezia nel 1982 ed è una poeta e artista multidisciplinare italiana molto attiva nel panorama contemporaneo.
Si è laureata in Lettere a Padova, ha fondato e gestito per alcuni anni La libreria di Mogliano Veneto (TV) Con Mimisol edizioni ha pubblicato “I baci ai muri” Silvia Salvagnini - MiMiSol Edizioni. Scrive, dipinge, suona il pianoforte e vive in periferia vicino alla città lagunare, in un pezzo salvato dell'antica casa di cura del nonno. È qui che ha trovato le ricette e l’ispirazione per l’Erbario femminile di cui abbiamo parlato in questa intervista, dove ha letto tre delle sue poesie. Il nonno Guido, nato nel 1901, era un medico illuminato, aveva creato una cura per i dolori reumatici fatta principalmente di piante e allestito una casa di cura, in principio a Venezia e poi nella campagna che la circonda, oggi periferia diffusa, dove abita adesso Silvia. Il piccolo ospedale era in un’abitazione di un mercante di tessuti e nel tempo, con la morte del nonno e varie storie familiari, degne di una saga, alcune sue parti sono state perdute. Silvia vive ancora in questa casa e ha recuperato alcuni pezzi della casa, nella quale i pazienti vivevano circondati da piccole vigne, fiori leggeri, triangoli di prati e si nutrivano di verdure del mercato dei contadini con pranzi preparati freschi dalle mani delle suore. E di prugne, ciliegie e fichi raccolti in giardino. La nonna faceva la spesa alla mattina. Il nonno raccoglieva le erbe e ordinava da lontano quelle che non trovava. Preparava bende morbide. Si poteva mangiare e camminare in un piccolo giardino pieno di vita. Silvia vive in questo luogo che non esiste più, ha recuperato qualche pezzo di muro e continuato la stessa storia di cura. Fatta però della medicina che ho scelto, le parole nella forma bizzarra e fuori tempo della poesia. Con la convinzione che ci sia poi un legame tra tutte le cose. Ha conservato piccoli appunti, ricette di mio nonno, libri suoi e forse di mia madre, sulle erbe e le piante. Così ha deciso di portare la poesia proprio lì come preghiera per la vita quotidiana, la vita vera unendo i fili della tradizione di invocarle le piante, dell’idea della poesia come canto per il mondo, per noi e per tutto. Leggi l’intervista completa su Morel
Opere principali:
Ha esordito nel 2004 con le poesie di "Silenzio cileno" (Auteditori), seguite da "I baci ai muri" (Mimisol 2006) Silvia Salvagnini - Bompiani
Nel 2009, con l'opera "laelefantevolante", ha vinto il premio per la poesia contemporanea Antonio Delfini, a cura di Nanni Balestrini Silvia Salvagnini - Bompiani
Ha pubblicato gli albi illustrati "L'orlo del vestito" (Sartoria Utopia 2016) e "Il giardiniere gentile" (VerbaVolant 2016) Silvia Salvagnini - Bompiani
"Il seme dell'abbraccio" (Bompiani 2018)
"Erbario femminile" (Sartoria Utopia, 2025)
Riconoscimenti e attività: Nel 2015 è stata tra i poeti ospiti alla Sorbona, a Parigi, per il convegno "Génération 80", come una delle voci più originali della sua generazione Una delle prime voci femminili nello slam in Italia inaugura a venezia bottegavaga, sede dell'omonima associazione. ospiterà alcuni lavori della poeta e illustratrice silvia salvagnini e studi su di lei sono stati affrontati in Australia e negli Stati Uniti
Progetti artistici: È pianista, realizza concerti in cui parole, immagini e musica si mescolano per dare forma a una poesia viva. Con Nico De Giosa (musiche) e Alessandra Trevisan (voce) ha creato un progetto di poesia performativa
La sua opera più recente è proprio"Erbario femminile", un testo che può essere letto come raccolta di poesie su piante e fiori, come manuale di fitoterapia basato sugli appunti del nonno medico, e come grimorio esoterico di formule magiche Silvia Salvagnini Erbario femminile | Sartoria Utopia.
© Nicoletta Cinotti 2025
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